Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti

Indirizzo: Parco Nazionale della Majella, Contrada Sant’Agata d’Ugno, 66010 Palombaro CH, Italia.
Telefono: 3891138621.
Sito web: majexperience.it
Specialità: Attrazione turistica, Monastero.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 137 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Eremo di Sant'Angelo di Palombaro

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro Parco Nazionale della Majella, Contrada Sant’Agata d’Ugno, 66010 Palombaro CH, Italia

⏰ Orario di apertura di Eremo di Sant'Angelo di Palombaro

  • Lunedì: Aperto 24 ore su 24
  • Martedì: Aperto 24 ore su 24
  • Mercoledì: Aperto 24 ore su 24
  • Giovedì: Aperto 24 ore su 24
  • Venerdì: Aperto 24 ore su 24
  • Sabato: Aperto 24 ore su 24
  • Domenica: Aperto 24 ore su 24

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro è un monastero situato all'interno del Parco Nazionale della Majella, nella contrada Sant'Agata d'Ugno, a Palombaro CH, Italia. Questo luogo è facilmente raggiungibile con un sentiero di circa 15/20 minuti di percorrenza, che permette di immergersi in un ambiente naturale davvero suggestivo e di grande bellezza paesaggistica. L'eremo è un'attrazione turistica molto apprezzata, che offre la possibilità di godere della serenità e della tranquillità del luogo, soprattutto scegliendo giorni infrasettimanali.

L'accesso all'Eremo di Sant'Angelo di Palombaro è agevole per tutti, incluso per chi utilizza la sedia a rotelle, rendendo il sito visitabile anche da persone con disabilità. Inoltre, l'eremo è adatto ai bambini, offrendo un'esperienza educativa e divertente per tutta la famiglia.

Con una valutazione complessiva di 4.6/5 su Google My Business, l'Eremo di Sant'Angelo di Palombaro ha ricevuto 137 recensioni positive. Molti visitatori hanno apprezzato non solo la bellezza del luogo, ma anche l'atmosfera di pace e tranquillità che si può respirare all'interno del monastero.

Caratteristiche e ubicazione

L'Eremo di Sant'Angelo di Palombaro è un antico monastero risalente al XIII secolo, situato in un'area naturale di grande valore ambientale e floristico. La posizione all'interno del Parco Nazionale della Majella garantisce una visuale mozzafiato sulle montagne circostanti e un'esperienza di vacanza in contatto con la natura.

Informazioni raccomandate

Per visitare l'Eremo di Sant'Angelo di Palombaro, è consigliabile indossare scarpe comode da camminata e portare con sé acqua e cibo leggeri, in quanto il percorso di accesso può richiedere un po' di tempo. Durante il viaggio, è possibile ammirare animali selvatici e piante endemiche del territorio.

Recomendación final

L'Eremo di Sant'Angelo di Palombaro è una destinazione ideale per tutti coloro che amano la natura e desiderano immergersi in un'atmosfera di tranquillità e spiritualità. Per ulteriori informazioni e dettagli sull'orario di apertura e i servizi disponibili, è possibile consultare il sito web ufficiale del Parco Nazionale della Majella: majexperience.it. Non dimenticate di visitare questo luogo incantato e vivere un'esperienza unica nel cuore della Majella.

👍 Recensioni di Eremo di Sant'Angelo di Palombaro

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
Lorenzo L.
5/5

Posto suggestivo, raggiungibile con un sentiero di circa 15/20 min di percorrenza. Scegliendo un giorno infrasettimanale è possibile godere della serenità del luogo in maniera ancora migliore

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
nicola L.
3/5

2024Ago31 L'eremo è costituito da sole poche rovine rimaste in pied. Suggestiva la posizione: è tutto in una grotta, per cui le indicazioni parlano di grotta, non di eremo. Parcheggiando nella sottostante area picnic, ben ombreggiata, si sale alla grotta a piedi. I tavoli per mangiare sono in parte vecchi e coperti di muschio, se volete usufruirne, portate qualche tovaglia di plastica. Il percorso è parzialmente a gradoni e abbastanza faticoso per chi non è abituato. Si può fare con i bambini, ma sicuramente non con carrozzina. Servono 15' circa per salire alla grotta. In compenso il percorso è interamente ombreggiato e fresco. Nessun biglietto da pagare.

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
Paola P.
5/5

Luogo molto suggestivo... itinerario ben segnalato, facilmente raggiungibile in 20minuti circa, con la presenza di scalette naturali lungo il sentiero!
Per i più avventurosi segnalo la presenza di almeno altre 3 Grotte in zona..la più Grande si trova nella zona sovrastante l'eremo, impegnativo da raggiungere perchè fuori sentiero e nella parte alta!

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
Michele P.
4/5

Posto splendido. Raggiungibile anche dai bimbi. In zona c'è una fontana e delle panche per un pic nic. Raggiungibile anche in auto. Ma consiglio di percorrere il sentiero G3 che parte da Fara San Martino. Con tutta calma 2h andare e 2h per tornare. Solo il primo tratto è su una strada cemento e brecciacato abbastanza ripida, ma poi diventa fattibile.

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
Alessandro P.
5/5

Immerso nel verde con una piccola passeggiata si può osservare questa struttura fatta e scavata nella roccia di una caverna. Al inizio del sentiero ci sono parcheggio e numerosi tavoli per consumare un eventuale pasto al sacco.

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
Giuliani
5/5

Per raggiungere l’eremo c’è un comodo parcheggio, c’è un ottima area attrezzata con panche da pic nic e cestini. Il punto di arrivo è ben segnato, lo si raggiunge letteralmente in 5 minuti di orologio. È proprio affascinante vedere con i propri occhi parte dell’eremo che sta lì dal medioevo.

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
francesca B.
5/5

Posti meraviglioso, già in zona protetta (no cani).
Breve sentiero nel bosco molto bello, che porta alla Grotta spettacolare.
Da non perdere assolutamente

Eremo di Sant'Angelo di Palombaro - Palombaro, Provincia di Chieti
Doc V.
4/5

Le prime notizie di questa chiesa risalgono a documenti del 1200.
Si suppone che anticamente, in epoca italica, questo fosse un luogo di culto dedicato alla dea della fertilità Bona. Purtroppo di questa piccola chiesa dell’alto medioevo rimangono oggi solo l’abside ornato di archetti. Sono presenti anche numerose vasche per la raccolta delle acque scavate nella roccia.
Per raggiungere la grotta è necessario percorrere un ripido sentiero (pulito ed ottimamente tenuto).
La grotta è contenuta all’interno di Zona A (Riserva Integrale) del Parco Nazionale della Majella.

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